Il Fuoco di Sant'Antonio: cos’è, prevenzione e cura

Si chiama Herpes Zoster ma è meglio conosciuto da tutti come Fuoco di Sant'Antonio. È una condizione virale dolorosa causata dal virus varicella-zoster, lo stesso virus responsabile della varicella. Sebbene la varicella sia più comune nei bambini, il virus può rimanere latente nel sistema nervoso per anni e riattivarsi in età adulta, causando il Fuoco di Sant'Antonio.

L'origine del nome è antica e si lega al nome dell'eremita Antonio, famoso per aver resistito nel deserto agli attacchi insidiosi del diavolo, riportando dolorose ustioni su tutto il corpo.

Come si presenta e sintomi

Il Fuoco di Sant'Antonio si manifesta infatti con la caratteristica eruzione rossastra cutanea molto dolorosa su una parte più o meno estesa del corpo, spesso lungo il tracciato di un nervo. Questo sintomo distintivo è dovuto alla riattivazione del virus varicella-zoster nelle terminazioni nervose. Prima dell'eruzione cutanea, molte persone sperimentano sensazioni di bruciore, prurito o dolore nella zona interessata. Altri sintomi possono includere febbre, mal di testa, affaticamento e sensibilità alla luce.

Prevenzione

Sebbene non esista una garanzia assoluta di prevenzione del Fuoco di Sant'Antonio, ci sono alcune misure che possono ridurre il rischio di contrarre l'infezione o alleviarne i sintomi:

  1. Vaccinazione: il vaccino contro il virus varicella-zoster è disponibile per proteggere contro la varicella e può anche ridurre il rischio di sviluppare il Fuoco di Sant'Antonio. È particolarmente raccomandato per le persone di età superiore ai 50 anni, poiché il rischio di complicazioni aumenta con l'età.
  2. Mantenere un sistema immunitario sano: un sistema immunitario forte può aiutare a ridurre il rischio di riattivazione del virus. Mantenere uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e riduzione dello stress, può sostenere il sistema immunitario.
  3. Evitare il contatto con persone affette da varicella o fuoco di Sant'Antonio: il virus varicella-zoster è altamente contagioso. Evitare il contatto ravvicinato con persone che hanno la varicella o il Fuoco di Sant'Antonio può aiutare a prevenire l'infezione.

Cura

Non esiste una cura definitiva per il Fuoco di Sant'Antonio, ma ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per alleviare i sintomi e accelerare la guarigione:

  1. Farmaci antivirali: i farmaci antivirali possono essere prescritti per ridurre la gravità e la durata dell'eruzione cutanea e dei sintomi associati. Questi farmaci sono più efficaci se assunti entro 72 ore dall'inizio dei sintomi.
  2. Farmaci antidolorifici: gli analgesici da banco o i farmaci antidolorifici prescritti possono aiutare a gestire il dolore associato al Fuoco di Sant'Antonio.
  3. Crema antivirale: applicare una crema antivirale direttamente sull'eruzione cutanea può aiutare a ridurre il disagio e accelerare il processo di guarigione.
  4. Compressi freddi: applicare compressi freddi sulla zona interessata può fornire sollievo temporaneo dal dolore e dal prurito.

In caso di Fuoco di Sant'Antonio persistente o grave, è importante consultare un medico. Possono essere necessari trattamenti aggiuntivi o valutazioni per escludere complicazioni.

 

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In farmacia puoi trovare diverse soluzioni:

-        Integratori: tutte le Vitamine gruppo B, dato che in tutti i soggetti con diagnosi di Fuoco di Sant'Antonio è consigliato assumere vitamine del gruppo B, in particolare vitamina B1, B6 e B12 per l’effetto riparativo sulle guaine dei nervi coinvolti.

-        Acido alfa lipoico: potente antiossidante capace di rinforzare e proteggere le fibre nervose periferiche, limitando i danni prodotti dal virus ed esercitando una potente azione contro il dolore neuropatico.

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